UNInVERSO On my Mind

"La pioggia è vita. La pioggia fa resuscitare i semi che sono morti e sepolti. E allora... Viva la Vida!" Questa è la storia di un libro. Questa è la storia di una donna, che è tante donne. Questa è la storia di Frida Kahlo. Questa è la storia di come abbia amato e vissuto. Questa è la storia dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, delle sue creazioni, della sua arte, della sua anima. Questa potrebbe essere la storia di molte di noi. Questa è anche la mia storia, perché in qualche modo lei mi assomiglia, in qualche modo lei mi ha saputo leggere dentro. Strano eh?!? Ed invece no, quando un libro sa fare il suo dovere, ci leggi dentro te stessa in ogni parola. E questa è proprio una di queste volte. Questo libro ha fatto quello che avrebbe fatto lei se avessi avuto la fortuna di conoscerla, di viverla. Questo libro ha saputo raccontare la sua storia incrociandola alla mia. Questo libro ha voluto che ci incontrassimo or

I miei Cupcake per omaggiare San Patrizio!!!  “Everyone’s Irish on march 17th!”   Ecco la prima storia. Si svolge in Italia, ma parla di Irlanda. Parla di questo paese che mi è entrato nel cuore anni e anni fa quando ci andai per la prima volta con la scuola, alle superiori, per il viaggio studio. Parla di quelle persone che mi ospitarono allora e parlano delle persone che ho conosciuto poi. Parla di Dublino, ma anche di Belfast, di Dalkey, di Malahide, di Howth, di Glendalough, delle Cliff of Moher e di Galway…insomma parla di tutti i luoghi in cui sono stata e che sono entrati dentro di me. Parla di come l’Irlanda mi abbia fatto sentire a casa e lo fa ogni volta che sono lì ma anche quando non ci sono. Parla dei suoi cieli, così belli ogni volta. Parla della sua musica che ascolti in ogni angolo di strada e in ogni pub in cui vai a berti una birra. Parla dei suoi prati così verdi, e non è per dirlo eh, ma sono davvero tanto verdi. Parla delle sue tradizioni.

Dalkey - Ireland Torno con questo post, per ripartire. Per ricominciare. Ad inizio anno avevo deciso di aprire un nuovo blog che parlasse della mia piccola attività casalinga, The Baked Sweety, che si occupa di dolci creazioni americane e che parlasse anche di altre storie. Storie di libri, storie di musica, storie di sogni, storie di viaggi, storie di poesie e qualsiasi altra storia fosse legata a quello che amo. Volevo chiamarlo “The Baked Sweety & Other Stories”, ed è così che l’ho chiamato per circa tre mesi, perché si l’avevo aperto, avevo anche scritto un post, ad inizio gennaio, ma poi basta. Il nulla. Allora ho deciso di prendere questo nulla e di metterlo in questo blog che ha già un po’ di quelle storie, ma di ampliarlo, cercare di essere un po’ più costante. Lo voglio fare per me. Perché ho voglia di condividere alcune di queste storie. Prometto di metterci impegno, prometto di metterci tutta la me stessa che sono. Non so dove andrò, non so dove mi porterà tu